Spaghetti alla carrettiera

By Apicius International School of Hospitality

PORZIONI: 4 persone

CALORIE: 390 kcal per porzione

DIFFICOLTÀ: Difficoltà bassa

Un primo piatto 100% Siciliano

Quando si parla di spaghetti alla carrettiera non si può che parlare anche di Sicilia. È da questa regione, infatti, che ha origine questo eccellente primo piatto, prima di essere chiaramente esportato in tutte le altre regioni ed acquisire così infinite varianti, come quella che prevede l’aggiunta di funghi, inserita perfino nei ricettari romani.

A onor del vero va detto anche che persino in Sicilia esistono due versioni di questa ricetta, entrambe dette originali perché entrambe ricollegabili alla Valle dei Platani, luogo dove tutto è cominciato. Una versione è bianca, con un condimento a base di solo odio, aglio crudo e formaggio (parmigiano e pecorino), mentre l’altra è rossa, e prevede l’aggiunta dei pomodori pelati agli ingredienti già elencati. Ed è proprio quest’ultima versione che abbiamo deciso di presentarvi, perché estremamente saporita, fresca ed estiva. Oltre che facilissima da preparare, ovvio!

Ancora una volta la gastronomia italiana ci stupisce con un primo piatto economico, semplice e incredibilmente gustoso, come a ricordarci sempre che la bellezza sta nelle piccole cose

Preparazione: 10 minuti

Cottura: 13± min

Tempo totale: 23 min ±

Ingredienti

300 gr / Pomodori pelati
450 gr / Spaghetti n°5
4 / Spicchi d’aglio
1/ Ciuffo di prezzemolo
q.b. / Olio extravergine di oliva
q.b. / Sale
q.b. / Basilico
q.b. / Pepe nero
q.b. / Peperoncino
q.b. / Parmigiano
q.b. / Pecorino
q.b. / Prezzemolo

Procedimento

  1. Per prima cosa mettete l’acqua a bollire con un po’ di sale. Dopodiché dedicatevi al condimento. Se volete usare i pomodori freschi dovrete comprarne circa 4 belli maturi e sbollentarli così da togliergli la pelle prima di usarli, in questa ricetta si usa la versione in barattolo per rendere le cose più facili.
  2. Tritate finemente gli spicchi d’aglio con estrema attenzione: dal momento che verrà mangiato crudo è opportuno rimuovere il germoglio interno, così da renderlo più digeribile ai commensali.
  3. A questo punto non vi resta che prendere una ciotola capiente e versarci dentro, l’aglio appena tritato, il sale, il pepe, qualche foglia di basilico, i pomodori pelati e, infine, una quantità piuttosto abbondante di olio.
  4. Quando l’acqua bollirà versate la pasta e fate cuocere per il tempo necessario avendo cura di mescolarla di tanto in tanto aiutandovi con un mestolo di legno. Non appena la pasta sarà al dente scolatela bene e versatela nella ciotola con il condimento.
  5. A questi punti mescolate a dovere aiutandovi con il mestolo, poi guarnite con entrambi i formaggi e con il prezzemolo precedentemente tritato e servite ben calda. Buon appetito!

Lo sapevi che..

Ebbene si, la curiosità che riguarda gli spaghetti alla carrettiera è dovuta proprio al loro nome. I carrettieri, infatti, nella Sicilia del primo ‘900 erano quelle persone che trasportavano su dei carretti, appunti, merci e persone per prezzi estremamente ragionevoli. Ciò significava che spesso e volentieri questi personaggi erano poveri e non potevano permettersi di fermarsi a pranzo nelle locande durante i loro viaggi. Decisero quindi di trovare un modo per prepararsi il pranzo da soli e si organizzarono per portare con loro ingredienti di facile conservazione, senza però tralasciare il gusto. Fu così che nacque il piatto che oggi tutti conosciamo: gli spaghetti alla carrettiera.

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