CASASOLE
Classificazione
Orvieto DOC Classico Amabile
Annata
2019
Clima
L’inverno è stato tendenzialmente mite e soleggiato mentre la primavera è stata caratterizzata da temperature leggermente al di sotto della media e da frequenti precipitazioni. Queste condizioni climatiche, protrattesi fino alla fine di maggio, hanno favorito un rallentamento della crescita della vite di circa dieci giorni rispetto alla media. I mesi estivi sono stati contraddistinti da un clima tendenzialmente caldo e asciutto, privo di picchi di calore, consentendo un ottimo avvio della maturazione; le escursioni termiche tra il giorno e la notte hanno permesso di ottenere grappoli sani e ricchi di precursori aromatici. La vendemmia del Grechetto e del Procanico è avvenuta a partire dalla seconda decade di settembre, alcuni giorni in ritardo rispetto alle ultime raccolte.
Vinificazione
Le uve sono state diraspate e pressate in modo soffice. Il mosto è stato raffreddato a circa 10 °C al fine di ottenere un naturale illimpidimento. La fermentazione alcolica, svolta in serbatoi di acciaio inox a una temperatura non superiore ai 18 °C, è stata successivamente bloccata attraverso un repentino abbassamento della temperatura (fino a 0 °C) in modo da donare al vino un naturale residuo zuccherino. Casasole è stato poi filtrato e conservato a bassa temperatura fino al momento dell’imbottigliamento.
Grado alcolico
10% Vol.
Zuccheri
33 g/l.
Dati storici
Sopra un alto colle della Toscana, non distante da Siena e Perugia, sorge l’antica cittadina di Cortona. Da un lato la spaziosa pianura, dall’altro la collina e il borgo. Questa è la vista che si gode dalla cantina di Santa Cristina, nata nel 2006 per confermare e rinnovarne la tradizione del suo omonimo vino, ad oltre 70 anni dalla prima annata. Nel tempo, Santa Cristina è divenuto punto di riferimento per gli esperti di settore, e non solo, grazie ad un impegno costante per la qualità. La cura da sempre poste nel seguire i vigneti ed il lavoro in cantina, sono state lo stimolo per continue innovazioni e per confrontarsi con varietà autoctone ed internazionali, dando vita a vini differenti ma contraddistinti dallo stesso stile artigianale, frutto di un legame indissolubile tra vigna, terroir e lavoro dell’uomo.
Casasole è l’espressione più antica dell’Orvieto: quello che dalla città papale veniva inviato alle mense dei prelati e dei nobiluomini di Roma. A differenza dell’Orvieto Classico, Campogrande, si concede ad un lieve e naturale residuo zuccherino, per presentarsi al palato leggermente amabile.
Note Gustative
Casasole si presenta di un colore giallo paglierino. Al naso è intenso, ricorda la mela Golden, la banana e la buccia d’arancia, aromi tipici delle uve Procanico e Grechetto. Al palato è amabile, sostenuto da un’ottima freschezza che ne esalta la bevibilità.