Polpettone al forno

PORZIONI: 4 persone

CALORIE: 550 kcal per porzione

DIFFICOLTÀ: Facile

Una ricetta che accomuna tutto il mondo

Il polpettone (che altro non è se non una grande polpetta) è un piatto conosciuto, amato e cucinato in tutto il mondo. Dall’Argentina alla Polonia, questo impasto di carne macinata, pane e spezie viene preparato e arricchito secondo le usanze e ingredienti del luogo acquisendo, così, un’infinità di varianti diverse. Soltanto in Italia esistono decine di modi diversi di realizzare il polpettone, e altrettanti per cucinarlo: lo si può riempire con i salumi e formaggi che più ci piacciono, ad esempio, così come si può scegliere di cucinarlo in padella, al sugo, al brisé o al forno. È solitamente inteso come secondo piatto, dal momento che l’ingrediente principale è la carne, e noi italiani lo amiamo talmente tanto che, spesso, lo proponiamo ad ogni occasione, dai classici pranzi domenicali in famiglia a quelli più sofisticati delle festività.

Inoltre, la possibilità di modificarne il ripieno a proprio piacimento, ha fatto del polpettone una delle migliori ricette svuotafrigo in circolazione; ulteriore ragione dietro alla passione che il nostro popolo prova per questo piatto. Quella che vi proponiamo oggi è una delle versioni più famose di questa pietanza, quella con il ripieno di spinaci e uovo

così da darvi le basi affinché possiate sperimentare voi stessi le mille e una ricette del famigerato Polpettone al forno.

Preparazione: 40 min

Cottura: 55 min

Tempo totale: 1h 35

Ingredienti

400 gr / Carne macinata di manzo (o vitello)
400 gr / Carne macinata di suino
5 / Uova
450 gr / Spinaci freschi
70 gr / Parmigiano reggiano
200 gr / Mollica di pane
½ / bicchiere di latte
q.b. / Sale fino
q.b. / Pepe nero
q. b / pangrattato
q. b / prezzemolo
q. b / rosmarino

Procedimento

  1. Per prima cosa prendete una ciotola abbastanza capiente e versateci dentro la mollica di pane e il latte. Lasciatela a bagno finché non si impregna del tutto. Poi lessate quattro delle cinque uova e gli spinaci. Non appena saranno pronti ripulite le prime e strizzate i secondi, poi metteteli da parte. Prendete quindi il prezzemolo e tagliatelo finemente, poi passate al rosmarino e fate la stessa cosa avendo cura di rimuovere prima i rametti più grandi.
  2. A questo punto afferrate una terrina di una grandezza medio-larga e versate uno a uno gli ingredienti al suo interno, tutti tranne il pangrattato e gli ingredienti che andranno a formare il ripieno, ovvero le uova sode e gli spinaci lessi. Attenzione: quando verrà il momento di unire la mollica di pane, strizzatela bene prima di aggiungerla.
  3. Quindi salate e amalgamate il tutto, aiutandovi con un mestolo da cucina e aggiungendo a poco a poco anche il pangrattato finché l’impasto non diventerà sufficientemente compatto. Questo punto è di fondamentale importanza per la buona riuscita della ricetta perché il composto deve sì essere compatto, ma rimanere anche morbido. È quindi necessario aggiungere il pangrattato con estrema cautela, di modo da non superare il quantitativo necessario.
  4. Stendete poi l’impasto su un foglio di carta da forno, copritelo poi con un altro foglio e appiattitelo a dovere aiutandovi con un mattarello fino a formare un rettangolo abbastanza sottile. Rimuovete quindi il foglio di carta superiore, e adagiate gli spinaci lessi su l’impasto di carne seguiti dalle uova sode, in fila una dopo l’altra.
  5. A questo punto arrotolate il composto su se stesso aiutandovi con il foglio di carta da forno rimasto e chiudendolo ai lati creando, così, una sorta di caramella gigante con dentro la carne. Mettete quindi il polpettone in frigo per almeno 15 minuti e intanto accendete il forno a 180°.
  6. Passato il tempo di riposo togliete la caramella di carne dal frigo, avvolgetela con un altro strato di carta forno e serrate bene i lati. Fate roteare sul tavolo il composto così richiuso e poi ponetelo in una teglia o pirofila da forno e cuocete per almeno 30 minuti a forno statico nella parte centrale dell’elettrodomestico.
  7. Estraete il polpettone dal forno, controllate che si sia cotto uniformemente e che abbia prodotto un po’ di liquido, poi togliete uno dei due strati di carta e rinfornate per altri 10 minuti più o meno. Dopodiché togliete anche il secondo strato di carta, cospargete l’impasto di una buona dose di olio e infornate nuovamente, questa volta però a 200° e con la funzione grill: è il momento della rosolatura. Altri 10/15 minuti e il polpettone è pronto e dorato al punto giusto, Lasciate riposare e intiepidire, poi servite e gustate. Buon appetito!

Curiosità (Lo sapevi che..)

Che il termine polpettone sia l’accrescitivo di polpetta è chiaro a tutti; dopotutto, anche le forme, seppur di grandezze diverse, coincidono. Ciò che non è chiaro, però, è l’etimologia della parola polpetta. Sorvolando su leggende e dicerie che sembrano collegare il termine alle palpebre, la struttura che permette di proteggere il nostro globo oculare, la versione al momento più accreditata vede la parola polpetta derivare dal termine polpa, ovvero la parte di carne usata per realizzarla. A prescindere dall’etimologia, questa parola fa parte del nostro vocabolario fin dalla metà del ‘400, rendendo di fatto questo piatto uno dei più longevi nella tradizione culinaria italiana. A onor del vero va comunque detto che inizialmente le polpette venivano cucinate in modo diverso rispetto a quello attuale; si dovrà infatti aspettare alcuni secoli prima di vedere la comparsa di metodi di cottura più simili ai nostri e, quindi, anche di piatti come il polpettone al forno.

VOTA LA RICETTA

How useful was this post?

Click on a star to rate it!

Average rating 0 / 5. Vote count: 0

No votes so far! Be the first to rate this post.

Abbina questa ricetta con...

Scopri altro

Cookbook

Scopri altro

Cookbook

Scopri altro

Cookbook

Iscriviti
alla
Newsletter

Iscrivendoti alla Newsletter dello Shop Santa Cristina sarai sempre aggiornato sui nostri Vini e le nostre Specialità.