Il Clima

L’inverno e la primavera 2022 sono stati caratterizzati da un clima generalmente caldo e asciutto. A partire dal mese di giugno la scarsità idrica nel suolo e alcuni picchi di temperatura hanno messo a dura prova le viti che però non hanno mai mostrato segni di particolare sofferenza. Le piogge dei primi giorni di agosto hanno però riequilibrato la situazione in vigna, garantendo il corretto sviluppo del grappolo.

Al momento della vendemmia le uve erano sane, equilibrate e contraddistinte da un buon profilo aromatico.

La raccolta delle uve Procanico e Grechetto per il Santa Cristina Bianco è iniziata la terza decade di settembre, proseguendo fino alla fine del mese, in leggero anticipo rispetto al 2021.

La Vinificazione

La vinificazione delle uve è avvenuta separatamente, seguendo i tempi di maturazione di ciascuna varietà. Dopo la diraspatura e una soffice pressatura, il mosto è stato raffreddato a una temperatura di 10 °C, in modo da favorirne il naturale illimpidimento. La fermentazione alcolica ha avuto luogo a temperatura non superiore ai 17 °C in serbatoi di acciaio inox; qui il vino è stato conservato a una temperatura di 10 °C fino al momento dell’imbottigliamento, avvenuto a partire da gennaio 2022.

Note degustative

Santa Cristina Bianco si presenta di un colore giallo paglierino. Al naso spiccano intense note fruttate di pera, banana e pesca gialla. Al palato è equilibrato, sapido, con una buona freschezza e morbidezza, e un retrogusto fruttato che ricorda gli aromi percepiti al naso.